Orgoglio

Se dovessi esprimere le emozioni che ogni volta si rinnovano sul palco, davanti ai ragazzi, io non saprei usare bene le parole. Io che vivo di racconti e di parole, non le saprei usare. Mi piace il silenzio quando finisco le repliche. Mi piace raccogliere tutto e digerirlo lentamente.
I ragazzi che ho visto oggi a Caltanissetta, nella scuola media "Giovanni Verga" mi restano nel cuore per le loro domande pure, innocenti, curiose.
- Ma la mafia si può sconfiggere? -
- Certo, ma bisogna crederci tanto! E bisogna studiare tanto! -
Una ragazzina prende da parte mio padre che è lì con me.
- Ma lei è veramente il padre dell'attore?-
- Certo! -
- Ma lei è orgoglioso di suo figlio? -
Oggi porto con me la commozione di mio padre. Continua a fare compagnia alle mie emozioni.
