Il Teatro è ovunque

26.04.2022

Mi è già capitato di recitare in luoghi non convenzionali. Forse, in un certo senso, li preferisco. Oggi sono arrivato nella palestra dell'istituto Leonardo Da Vinci di Mussomeli e ho splendidamente ricordato come il Teatro è ovunque! Abbiamo parlato di Peppino, di bellezza, di sogni. Abbiamo parlato anche di Mafia. Trovo che i ragazzi sono di una sensibilità estrema. Mi colpisce sempre il silenzio che avvolge questo spettacolo. Anche questa volta il silenzio è stato con noi, come un compagno di giochi. Quando è finita la rappresentazione, il silenzio ha fatto spazio al boato; quel boato era fatto dalle domande dei ragazzi.

Sommersi dalle domande, abbiamo parlato di tante cose. Di come è nato lo spettacolo, perché proprio Peppino, perché proprio il Teatro. Qualcuno torna a chiedere se la mafia esiste ancora. Qualcuno chiede se poi li hanno messi in galera tutti quei mafiosi. Qualcuno poi si avvicina per guardare tutta la mia scenografia: Una radio degli anni '70. Mi chiedono se sono davvero un antiquario (il personaggio del mio spettacolo). Mi chiedono e io rispondo. Gioco con loro e poi se ne vanno. Qualcuno resta più degli altri. Mi dice che gli piace conoscere queste storie, che gli piace il Teatro. E poi c'è sempre qualcuno che mi dice che forse farà Teatro. Questo mi rincuora. Sempre. 
Un grazie speciale ai docenti che hanno permesso che questo avvenisse. 

Salvatore Riggi
ATTORE, REGISTA, AUTORE
 
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