Cronache di Viaggi

Il Viaggio. Questa è una delle mie caratteristiche più spietate. Viaggio veramente spesso, spesso anche la notte. Facendo base a Roma, mi trovo spesso a dover raggiungere le mete degli spettacoli con la mia compagnia. Abruzzo, Umbria, Toscana sono solo alcune delle nostre tappe consuete. Quanto ho scritto mentre ero in viaggio! Afflitto da un problema agli occhi di cui vi parlerò più in là, vesto quasi sempre il ruolo del "passeggero", e per questo ho le mani libere. Anche se i momenti più proficui per la mia produzione sono i viaggi notturni per la Sicilia. Torno abbastanza di frequente fra le mie colline, ma per farlo devo prendere i bus serali. Una dozzina di ore ed ecco la stazione! Quanti personaggi assurdi ho incontrato fra quei sedili non lo potete neanche immaginare. Oggi è il 21 agosto e sono su di una macchina diretta a Foligno. Questa sera va in scena CLOWNDESTINI. Un altro parto di una mente malata. Un giorno racconterò anche di come è nato questo piccolo grande gioco fatto di nasi bianchi e rossi. Tornando al viaggio. Sono uno di quelli che guardano i finestrini con la musica nelle cuffie. Pure troppa ne ho ascoltata in sette anni di viaggi continui. È incredibile come la musica sappia esattamente quello di cui hai bisogno. Sono uno di quelli che parla con chi si siede accanto. Ho bisogno di storie. Ho bisogno della verità che respira negli occhi di chi si racconta. È un modo come un altro per nutrirsi.